Dall’11 ottobre 2023 al 15 febbraio 2024 sono stato ricoverato a più riprese in vari Reparti degli Ospedali Civili e della Clinica Città di Brescia per seri motivi di salute. Questa “vacanza forzata” non mi ha impedito di liberare la fantasia con istantanee di particolari di corridoi, sale, camere di degenza (la mia) e con le loro trasformazioni. Eccone qui alcuni esempi.
SmartSeui rappresenta la continuazione logica di SmartOrosei. Si è svolta nei giorni 28/10/2023 – 4/11/2023 presso l’atelier Kimbe di Seui, località barbaricina poco distante da Seulo. Grazie all’Architetto Carboni proprietario dell’Atelier e a sua volta artista conosciuto.
A SmartSeui ho presentato una pur ridotta sequenza si istantanee scattate da me in occasione di una breve visita di due giorni in paese, dove siamo stati accolti in amicizia da tutti gli abitanti che abbiamo incontrato, e dove siamo stati guidati attraverso tutte le sedi del maestoso museo virtuale. Le foto (8) sono state integrate da quattordici opere di Dual Art (fotografie elaborate con Intelligenza artifiiciale, e ulteriormente elaborate graficamente apennello da Alfonso Silba
Le istantanee di SEUI
Metrologia di un tempo: bilancia e campioni di massa
La maga
La guida al museo virtuale
Bilancia
Interno del Pub
Bilancia a stadera
Vicolo
Interno del pub – particolare
Le foto “Dual Art”
Cavalieri erranti – Dual Art su carta 10×15
Esodo – Dual Art su carta 10×15
Lavoratori del marmo – Dual Art su carta 10×15
Donne con cesti – Dual Art su carta 10×15
La Divina Commedia – Dual Art su carta 10×15
La Mecca 2 Dual Art su carta 40×60
Natura morta con bottiglie – Dual Art su carta 40×60
Ovvero: basta uno smartphone per sentirsi “artisti”!
Nei giorni 13 e 14 Aprile p.v., presso l’Ecomuseo di Seulo (NU), si è svolta la mia mostra “Smart/Seulo”. La mostra ha proposto una serie di scatti effettuati nel corso delle nostre visite in questa incantevole località barbaricina, unitamente a ritratti di volti amici che ci hanno accolto fraternamente fin dal primo minuto del nostro arrivo nel 2022.
SEULO (capoluogo della Barbagia di Seulo) è un delizioso paese alle pendici del monte Perdedu, in provincia di Nuoro. Conta poco meno di ottocento abitanti (ma in passato erano ben di più) e vanta l’appellativo di “paese dei centenari” in quanto l’età media dei suoi abitanti e la percentuale di sopranovantenni è sorprendentemente alta (tant’è vero che si trova tra i paesi studiati in tuttto il mondo per longevità). La ragione? “F, F, F” (freddo, fatica e fame) dicono alcuni, “buon vino e alimenti sani, tutto di produzione propria”, dicono altri.
Un’altra caratteristica dei Seulesi è la sconcertante ospitalità. Dico “sconcertante” perché, all’arrivo, avevamo altre (erronee) aspettative riguardo all’atteggiamento degli abitanti dell’interno nei confronti “de sos istranzos”. E invece siamo stati accolti ovunque a braccia aperte, abbiamo fatto amicizia con tutti, siamo stati invitati a feste pubbliche e pranzi/cene privati a base di tuttto ciò che il territorio offre. E racconti, racconti, racconti di emigrazione in Germania e in Belgio, di sofferenze dei padri e dei nonni, di lavoro duro in miniera trattati come schiavi. Ma anche e soprattutto di orgoglio di appartenere a quella comunità, e di senso di attaccamento al proprio vigneto, al proprio pascolo, al proprio uliveto.
Se consultate le mappe online troverete anche che Seulo è soprattutto noto per la vicinanza al fiume Flumendosa che offre affascinanti e rinfrescanti piscine con cascatelle (attenzione: bisogna guadagnarsele!), meta dei locali più giovani e di bikers e campeggiatori di tutte le provenienze. E il monte Perdedu fa parte del complesso del Gennargentu , con i suoi1.330 m di altezza, e vanta una deliziosa sorgente di acqua fresca a più di 1.200 m.
Se passate di là, un consiglio: chiunque incontriate, nel passare suonate il clackson e salutate! Si usa così!
Ecco alcune foto scattate nel corso di un paio di visite agli amici di Seulo tra il 2022 e il 2023. La lista è destinata ad allungarsi: torneremo! Fate click sull’icona per vedere l’intera fotografia.
Autoritratto su sfondo di muro
Seulo tra le fronde
Il bar di Giancarlo
Le scale che portano a S. Pietro
San Pietro
Santini
Santa Rita
Santa Rita (part.)
Madonna con bambino
San Sebastiano
Cena di Emmaus (part. 1)
Santi Cosma e Damiano
Cena di Emmaus (Part. 2)
Cena di Emmaus Part. 3)
Il museo personale di Paolo
Il cancellino
Felci
Rocce e piante
Papiri al vento
Il cancello legato con lo spago
Strada del centro
La pecora arrosto…
… e chi l’ha cucinata
Fantasia 1
Fantasia 2
La strada del telaio
Si tagliano gli assaggi di formaggio
Training di preparazione di Su Casu ‘n filiji
Risultato dl training
Confezioni di dolci locali
Achille
Fiaschi appesi
Bilancia e colapa
Colapast rovesciato
Bottiglia con tappi
Bisacca e giornale d’epoca
Gli amici di SEULO (la lista è destinata a crescere: torneremo!)
Mio nipote Francesco (6 anni ad Aprile 2024) s’impegna per diventare un artista famoso, e sta imparando il fotoritocco di disegni fatti da lui stesso. Lui disegna, io riprendo con lo smartphone e insieme fotoritocchiamo (“un po’ più di luce, un po’ meno saturato, no questo effetto non mi piace, ecco, così va bene!”). Per inciso, l’aver prodotto SAOC, nel febbraio 2023, è stata l’origine di tuto il lavoro con i bambini delle scuole di Orosei per Sa Die de Orosei! Grazie Franci!
SAOC, il mostro a due teste
Una goccia (che ride)
Tre gocce (che ridono)
Bimbumbam (non ricordo che cosa sia)
Drabollo, con testa di drago, gobba di dromedario, e zampe di pollo
In una piovosa e fredda giornata prenatalizia del 2022 avevo un desiderio: dare un po’ di vita a particolari completamente insignificanti, ripresi nel grigiore assoluto del terrazzo di casa. Eccomi dunque all’opera: click a dettagli di sedie sdraio riposte, a cerniere delle finestre, a teloni della serra, e così via. Un tocco dei miei strumenti preferiti (Anteprima, GoArt e poi ancora Anteprima, in qualche occasione un “tocco” di Powerpoint), ed ecco questi particolari insignificanti prendere vita.
Il titolo “Niente di che” è in qualche modo provocatorio: per divertirsi a fotoritoccare immagini non è necessario partire da soggetti ripresi in luoghi esotici: qualunque dettaglio o particolare di qualsiasi luogo in qualsiasi momento può bastare!
Le foto originali e le loro trasformazioni: fate click sull’icona per visualizzare l’immagine completa.
Ebbene sì, sono Parkinsoniano (il Parkinson è una malattia, non un morbo, ndr). Diagnosticato nel 2019 (ero andato da amici neurologi universitari quasi per ridere, convinto di essere sano, e invece…). A stretto giro sono seguite diagnosi di neoplasie vescicale e del colon retto, per cui, preso da altri problemi (chirurgie, chemioterapie, ecc.), avevo quasi dimenticato il Parkinson. Ora dal lato chirurgico le cose sono sistemate, e posso dedicarmi con più calma a … Gigi (chiamo così l’amico/nemico che è venuto a convivere con me, facendomi gli scherzetti). In questa collezione ho… portato a spasso Gigi in una serie di eventi (passeggiate, cappuccino, carburante…) che ho colorato con i miei effetti speciali, per mostrare a Gigi che, se non fa troppo il birichino, la vita è bella.
E’ una bellissima giornata in Valle di Mompiano…
Guardo dalla finestra e vedo il bosco,
che merita una bella passeggiata.
Un caffè al bar al termine della passeggiata,
e poi, in macchina…
…in farmacia per fare la scorta di levodopa.
A casa, un pranzo che termina con una gustosa mela rossa!
Nel pomeriggio, quattro passi per la città
che talvolta appare malinconica…
ma spesso anche allegra.
Non può mancare un salto alla mia associazione dei Parkinsoniani di Brescia
e una visita all’amica Raffaella nella sua Bottega Matta.
E, dopo aver fatto rifornimento di carburante per la prossima giornata,
si ritorna a casa dove mi aspetta una bella e calda luna piena. Domani è un altro giorno!