1988, Lisbon (Portogallo). Un uomo, che osservava la macchina fotografica, ripreso nella piazza principale di Lisbona con il suo caratteristico berretto portoghese. Diapositiva digitalizzata.
1988, Lisbon (Portugal). A man, eyeing the camera, pictured in Lisbon’s main square wearing his distinctive Portuguese cap. Digitized slide.
1973, Bergamo. Una delle mie prime foto, scattata in un quartiere in costruzione. I bambini che giocavano nel cantiere si esibivano davanti alla fotocamera: uno di questi si esibì in un gioco decisamente pericoloso. Ma… la vita non è essa stessa un gioco pericoloso? Diapositiva digitalizzata.
1973, Bergamo. One of my first photos, taken in a neighborhood under construction. Children playing in the construction site performed in front of the camera: one of them performed a decidedly dangerous game. But … isn’t life itself a dangerous game? Digitized slide.
2010, Jackson (MS, USA). Un’enorme raffigurazione di Gesù realizzata su post it bianchi, all’ingresso di una chiesa battista della capitale dello Stato del Mississippi. Foto digitale.
2010, Jackson (MS, USA). A huge depiction of Jesus made on white post-it notes at the entrance of a Baptist church in the Mississippi state capital. Digital photo.
1989, New York. Un’immagine in bianco e nero di un’avenue della Grande Mela, con sullo sfondo le famose torri, poi rase al suolo dalla furia terrorista. Diapositiva digitalizzata.
1989, New York. A black-and-white image of an avenue in the Big Apple, with the famous towers, later razed to the ground by terrorist fury, in the background. Digitized slide.
2024 – Oulu (Finlandia). Una calma e riposante immagine dell’eterno crepuscolo del giorno che non muore, nell’estate intorno al circolo polare artico. Foto digitale.
2024 – Oulu (Finland). A calm and restful image of the eternal twilight of the day that does not die, in the summer around the Arctic Circle. Digital photo.
1988 – Puglia. Un acrobatico pescatore sfida la gravità per spostarsi lungo una delle strutture di sostegno della propria rete. Diapositiva digitalizzata.
1988 – Apulia. An acrobatic fisherman defies gravity to move along one of the support structures of his net. Digitized slide.
1975, Parigi. In una anonima stazione dellla linea metropolitana, sotto un colorato cartellone pubblicitario, un “clochard” dorme disteso su una panchina di fianco a una incurante lettrice. Diapositiva digitalizzata.
1975, Paris. In an anonymous metro station, under a colorful billboard, a “clochard” sleeps lying on a bench next to an heedless reader. Digitized slide.
2004 – Valdivizze. La colorata immagine del Bivacco che prende il nome dal noto alpinista, che si staglia contro il ghiacciaio del Graukogel. Foto digitale.
2004 – Valdivizze. The colorful image of the Bivouac named after the well-known mountaineer, silhouetted against the Graukogel glacier. Digital photo.
2022, Brescia. Un dettaglio di una sedia del mio terrazzo, in un freddo e umido pomeriggio d’inverno. Foto con Iphone 11, elaborazione fotografica con Goart.
2022, Brescia. A detail of a chair on my terrace on a cold, wet winter afternoon. Photo with Iphone 11, photo processing with Goart.
2023, Brescia. Radici profonde, un tronco che si protende verso l’alto e folto fogliame: è l’albero che rappresenta chi, con la solidità delle sue tradizioni, guarda al nuovo con curiosità e speranza. Foto con Iphone 11, fotoritocco con Goart e disegno elettronico.
2023, Brescia. Deep roots, a trunk reaching upward and thick foliage: this is the tree that represents those who, with the solidity of their traditions, look to the new with curiosity and hope. Photo with Iphone 11, retouching with Goart and electronic drawing.
2023, Brescia. Le consuetudini, le paure, le false informazioni ingabbiano la mente e impediscono di pensare liberamente. Disegno elettronico, fotoelaborazione con Goart.
2023, Brescia. Habits, fears, and false information cage the mind and prevent free thinking. Electronic drawing, photo processing with Goart.
2023, Monza. Un cliente fa colazione in un bar della città, chiacchierando con la cameriera. Foto con Iphone 11, fotoritocco con Goart, disegno elettronico.
2023, Monza. A customer is having breakfast in a city bar, chatting with the waitress. Photo with Iphone 11, photoelaboration with Goart, electronic drawing.
2023, Brescia. Pazienti con malattia di Parkinson, con i/le loro caregiver, si divertono giocando a carte nella sede dell’Azione parkinson Brescia, di cui sono membro. Foto con Iphone 11, fotoritocco con GoArt e disegno elettronico.
2023, Brescia. Patients with Parkinson’s disease, with their caregivers, enjoy playing cards at the headquarters of Parkinson Action Brescia, of which I am a member. Photos with Iphone 11, photo editing with GoArt and electronic drawing.
2023, Orosei. L’austero profilo dell’Oratorio di Sas Animas in una veste colorata. Foto con Iphone 11, fotoritocco con Goart, disegno elettronico.
2023, Orosei. The austere outline of the Oratory of Sas Animas in a colorful guise. Photo with Iphone 11, photoelaboration with Goart, electronic drawing.
Nei giorni 13 e 14 Aprile p.v., presso l’Ecomuseo di Seulo (NU), si è svolta la mia mostra “Smart/Seulo”. La mostra ha proposto una serie di scatti effettuati nel corso delle nostre visite in questa incantevole località barbaricina, unitamente a ritratti di volti amici che ci hanno accolto fraternamente fin dal primo minuto del nostro arrivo nel 2022. Cliccate sulla locandina per consultare le opere esposte!
Dall’11 ottobre 2023 al 15 febbraio 2024 sono stato ricoverato a più riprese in vari Reparti degli Ospedali Civili e della Clinica Città di Brescia per seri motivi di salute. Questa “vacanza forzata” non mi ha impedito di liberare la fantasia con istantanee di particolari di corridoi, sale, camere di degenza (la mia) e con le loro trasformazioni. Eccone qui alcuni esempi.
Dual art è una tecnica combinata tra fotografia e pittura, nata dalla collaborazione di Franco Docchio e Alfonso Silba. Da una fotografia rappresentante un soggetto anche banale, scattata con qualsiasi dispositivo, si applicano tecniche di fotoelaborazione, basate su algoritmi classici o evoluti (intelligenza artificiale). Il risultato dell’opera di elaborazione da parte del fotografo è sottoposto al pittore, che lo usa come “sfondo evoluto” di ispirazione per aggiungervi figure, colori, simboli, e creare così opere uniche “fotopittoriche”.
Nel seguito è esposto un esempio di evoluzione dell’opera, che prende vita da una “semplice” lastra di marmo lucidata ripresa con lo smartphone, e si trasforma una emozionante rappresentazione di due ragazze prigioniere di un campo recintato con filospinato. Facendo passare il puntatore sopra ogni fotocompare la sua didascalia.
1 – Franco fotografa…
2 – … uno sfondo qualsiasi
3 – …(in questo caso una semplice lastra di marmo lucidata)…
4 – Poi, applicando tecniche di intelligenza artificiale…
5 – … Trasforma lo sfondo colorandolo e fornendogli effetti speciali…
6 – … Via email, whatsapp o file sharing, mette a disposizione il file ad Alfonso
7 – … Alfonso, secondo la sua sensibilità, elabora a sua volta il file (in questo caso lo ruota)…
8 – … e “immagina” due figure di ragazze in rosso sulla destra…
9 – Il file e’ pronto per la stampa in qualsiasi formato e su qualsiasi supporto…
10 – Una volta stampato, Alfonso mette mano ai pennelli…
11 – … e aggiunge dettagli che trasformano lo sfondo originale in un’opera unica (in questo caso un lager)
Prima di procedere con le stampe definitive su carta o su tela in grande formato, vengono prodotti bozzetti su carta fotografica lucida del classico formato 10×15 cm. Ecco alcuni esempi.
Questo pannello contiene una sequenza di opere realizzate mediante la stampa di fotografie, elaborate con tecniche di intelligenza artificiale, stampate su carta fotografica opaca in formato 40×60, e poi completate a mano da Alfonso Silba. Da semplici istantanee a vere e proprie opere fotopittoriche!
Natura morta con bottiglie – Dual Art su carta 40×60
battaglia al bagnasciuga – Dual Art su carta 40×60
Battaglia – Dual Art su carta 40×60
Bestiame – Dual Art su carta 40×60
Calle a Venezia – Dual Art su carta 40×60
Campo di fiori – Dual Art su carta 40×60
Emigranti – Dual Art su carta 40×60
Esodo – Dual Art su carta 40×60
Figure esili – Dual Art su carta 40×60
Guerrieri – Dual Art su carta 40×60
Lager – Dual Art su carta 40×60
Le danzatrici – Dual Art su carta 40×60
Maschere sarde – Dual Art su carta 40×60
La Mecca 1 – Dual Art su carta 40×60
La Mecca 2 Dual Art su carta 40×60
La Mecca 3 – Dual Art su carta 40×60
Minatori – Dual Art su carta 40x60Miniera – Dual Art su carta 40×60
Questo pannello contiene una sequenza di opere realizzate mediante la stampa di fotografie, elaborate con tecniche di intelligenza artificiale, stampate su tela opaca in formato 60×80, e poi completate a mano da Alfonso Silba. Da semplici istantanee a vere e proprie opere fotopittoriche!
Questo pannello contiene una sequenza di opere realizzate mediante la stampa di fotografie, elaborate con tecniche di intelligenza artificiale, stampate su carta fotografica opaca in formato 40×60, e poi completate a mano da Alfonso Silba. Da semplici istantanee a vere e proprie opere fotopittoriche!
Seulo Canneto – Elaborazione AI e successivo ritocco a pastello virtuale
L’albero della vita – Elaborazione AI e successivo ritocco a pastello virtuale
Gabbie mentali – Elaborazione AI e successivo ritocco a pennello virtuale
Ritagli di vecchie foto – Elaborazione AI e successivo ritocco a pastello virtuale
Diurno – Elaborazione AI e successivo ritocco a pastello virtuale
Cartoe – Elaborazione AI e successivo ritocco a pastello virtuale
SmartSeui rappresenta la continuazione logica di SmartOrosei. Si è svolta nei giorni 28/10/2023 – 4/11/2023 presso l’atelier Kimbe di Seui, località barbaricina poco distante da Seulo. Grazie all’Architetto Carboni proprietario dell’Atelier e a sua volta artista conosciuto.
A SmartSeui ho presentato una pur ridotta sequenza si istantanee scattate da me in occasione di una breve visita di due giorni in paese, dove siamo stati accolti in amicizia da tutti gli abitanti che abbiamo incontrato, e dove siamo stati guidati attraverso tutte le sedi del maestoso museo virtuale. Le foto (8) sono state integrate da quattordici opere di Dual Art (fotografie elaborate con Intelligenza artifiiciale, e ulteriormente elaborate graficamente apennello da Alfonso Silba
Le istantanee di SEUI
Metrologia di un tempo: bilancia e campioni di massa
La maga
La guida al museo virtuale
Bilancia
Interno del Pub
Bilancia a stadera
Vicolo
Interno del pub – particolare
Le foto “Dual Art”
Cavalieri erranti – Dual Art su carta 10×15
Esodo – Dual Art su carta 10×15
Lavoratori del marmo – Dual Art su carta 10×15
Donne con cesti – Dual Art su carta 10×15
La Divina Commedia – Dual Art su carta 10×15
La Mecca 2 Dual Art su carta 40×60
Natura morta con bottiglie – Dual Art su carta 40×60
Ovvero: basta uno smartphone per sentirsi “artisti”!
Nei giorni 13 e 14 Aprile p.v., presso l’Ecomuseo di Seulo (NU), si è svolta la mia mostra “Smart/Seulo”. La mostra ha proposto una serie di scatti effettuati nel corso delle nostre visite in questa incantevole località barbaricina, unitamente a ritratti di volti amici che ci hanno accolto fraternamente fin dal primo minuto del nostro arrivo nel 2022.
SEULO (capoluogo della Barbagia di Seulo) è un delizioso paese alle pendici del monte Perdedu, in provincia di Nuoro. Conta poco meno di ottocento abitanti (ma in passato erano ben di più) e vanta l’appellativo di “paese dei centenari” in quanto l’età media dei suoi abitanti e la percentuale di sopranovantenni è sorprendentemente alta (tant’è vero che si trova tra i paesi studiati in tuttto il mondo per longevità). La ragione? “F, F, F” (freddo, fatica e fame) dicono alcuni, “buon vino e alimenti sani, tutto di produzione propria”, dicono altri.
Un’altra caratteristica dei Seulesi è la sconcertante ospitalità. Dico “sconcertante” perché, all’arrivo, avevamo altre (erronee) aspettative riguardo all’atteggiamento degli abitanti dell’interno nei confronti “de sos istranzos”. E invece siamo stati accolti ovunque a braccia aperte, abbiamo fatto amicizia con tutti, siamo stati invitati a feste pubbliche e pranzi/cene privati a base di tuttto ciò che il territorio offre. E racconti, racconti, racconti di emigrazione in Germania e in Belgio, di sofferenze dei padri e dei nonni, di lavoro duro in miniera trattati come schiavi. Ma anche e soprattutto di orgoglio di appartenere a quella comunità, e di senso di attaccamento al proprio vigneto, al proprio pascolo, al proprio uliveto.
Se consultate le mappe online troverete anche che Seulo è soprattutto noto per la vicinanza al fiume Flumendosa che offre affascinanti e rinfrescanti piscine con cascatelle (attenzione: bisogna guadagnarsele!), meta dei locali più giovani e di bikers e campeggiatori di tutte le provenienze. E il monte Perdedu fa parte del complesso del Gennargentu , con i suoi1.330 m di altezza, e vanta una deliziosa sorgente di acqua fresca a più di 1.200 m.
Se passate di là, un consiglio: chiunque incontriate, nel passare suonate il clackson e salutate! Si usa così!
Ecco alcune foto scattate nel corso di un paio di visite agli amici di Seulo tra il 2022 e il 2023. La lista è destinata ad allungarsi: torneremo! Fate click sull’icona per vedere l’intera fotografia.
Autoritratto su sfondo di muro
Seulo tra le fronde
Il bar di Giancarlo
Le scale che portano a S. Pietro
San Pietro
Santini
Santa Rita
Santa Rita (part.)
Madonna con bambino
San Sebastiano
Cena di Emmaus (part. 1)
Santi Cosma e Damiano
Cena di Emmaus (Part. 2)
Cena di Emmaus Part. 3)
Il museo personale di Paolo
Il cancellino
Felci
Rocce e piante
Papiri al vento
Il cancello legato con lo spago
Strada del centro
La pecora arrosto…
… e chi l’ha cucinata
Fantasia 1
Fantasia 2
La strada del telaio
Si tagliano gli assaggi di formaggio
Training di preparazione di Su Casu ‘n filiji
Risultato dl training
Confezioni di dolci locali
Achille
Fiaschi appesi
Bilancia e colapa
Colapast rovesciato
Bottiglia con tappi
Bisacca e giornale d’epoca
Gli amici di SEULO (la lista è destinata a crescere: torneremo!)
Mio nipote Francesco (6 anni ad Aprile 2024) s’impegna per diventare un artista famoso, e sta imparando il fotoritocco di disegni fatti da lui stesso. Lui disegna, io riprendo con lo smartphone e insieme fotoritocchiamo (“un po’ più di luce, un po’ meno saturato, no questo effetto non mi piace, ecco, così va bene!”). Per inciso, l’aver prodotto SAOC, nel febbraio 2023, è stata l’origine di tuto il lavoro con i bambini delle scuole di Orosei per Sa Die de Orosei! Grazie Franci!
SAOC, il mostro a due teste
Una goccia (che ride)
Tre gocce (che ridono)
Bimbumbam (non ricordo che cosa sia)
Drabollo, con testa di drago, gobba di dromedario, e zampe di pollo